1Giovanni

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1 Giovanni
Bibbia CEI 2008 1/4
La Sacra Bibbia (testo CEI 2008)
Versione non commerciabile. E’ gradita invece la riproduzione a fine di evangelizzazione
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PRIMA LETTERA DI GIOVANNI
1 1Quello che era da principio, quello che noi abbiamo udito, quello che
abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che contemplammo e che le nostre mani
toccarono del Verbo della vita – 2la vita infatti si manifestò, noi l’abbiamo veduta e
di ciò diamo testimonianza e vi annunciamo la vita eterna, che era presso il Padre e
che si manifestò a noi –, 3quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo
anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. E la nostra comunione è
con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo. 4Queste cose vi scriviamo, perché la
nostra gioia sia piena.
5Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che noi vi annunciamo: Dio
è luce e in lui non c’è tenebra alcuna. 6Se diciamo di essere in comunione con lui e
camminiamo nelle tenebre, siamo bugiardi e non mettiamo in pratica la verità. 7Ma
se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con
gli altri, e il sangue di Gesù, il Figlio suo, ci purifica da ogni peccato.
8Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in
noi. 9Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto tanto da perdonarci i
peccati e purificarci da ogni iniquità. 10Se diciamo di non avere peccato, facciamo di
lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.
2 1Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha
peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. 2È lui la
vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per
quelli di tutto il mondo.
3Da questo sappiamo di averlo conosciuto: se osserviamo i suoi
comandamenti. 4Chi dice: «Lo conosco», e non osserva i suoi comandamenti, è
bugiardo e in lui non c’è la verità. 5Chi invece osserva la sua parola, in lui l’amore di
Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. 6Chi dice di
rimanere in lui, deve anch’egli comportarsi come lui si è comportato.
7Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento
antico, che avete ricevuto da principio. Il comandamento antico è la Parola che
avete udito. 8Eppure vi scrivo un comandamento nuovo, e ciò è vero in lui e in voi,
perché le tenebre stanno diradandosi e già appare la luce vera. 9Chi dice di essere
nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. 10Chi ama suo fratello, rimane
nella luce e non vi è in lui occasione di inciampo. 11Ma chi odia suo fratello, è nelle
tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato
i suoi occhi.
12Scrivo a voi, figlioli,
perché vi sono stati perdonati i peccati in virtù del suo nome.

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